Montag, Dezember 01, 2008

La Sicilia spazzata dal vento Ritardi di 8 ore da Napoli

Danni ai porti nelle Eolie
A Messina nella notte il nubifragio provoca il crollo del tetto di un edificio scolastico Continuano i disagi e i ritardi nei collegamenti via mare tra la Sicilia e la penisola e con le isole minori. Il maltempo con forte vento da Sud Ovest oltre i 7 nodi, ieri pomeriggio ha rallentato tutte le partenze per Napoli e Genova. L´Excellent per Genova ha lasciato il porto di Palermo alle 5 del mattino mentre il postale da Napoli ieri è approdato alle 14,55 anziché alle 6,30 con ben otto ore di ritardo. Le forti raffiche hanno impedito anche la partenza della nave e dell´aliscafo per Ustica che è rimasta isolata per un altro giorno. A Trapani è rimasto all´ancora, venerdì sera, il mototraghetto per Pantelleria e solo ieri è stato garantito il collegamento aereo. Anche Lampedusa è stata raggiunta dall´aereo mentre non è stato ancora ripristinato il collegamento via mare.
Da Milazzo, invece, dopo l´isolamento di 24 ore, sono ripresi soltanto per una mezza giornata i collegamenti con aliscafi e traghetti della Siremar, Ustica Lines e Ngi, alla volta di Lipari, Vulcano, Salina, Panarea e Stromboli e viceversa. Ma già ieri ad ora di pranzo, dal porto di Milazzo, gli aliscafi sono stati nuovamente bloccati per le condizioni meteo avverse. Sono isolate da giovedì pomeriggio Alicudi, Filicudi e il borgo di Ginostra a Stromboli. Anche Linosa non è raggiungibile e forse il collegamento via mare sarà ripristinato oggi. Anche oggi però le previsioni non lasciano ben sperare. Il vento continuerà a soffiare sull´Isola da Sud Ovest a 7-8 nodi e il mare sarà ancora agitato. Intanto, dopo l´ondata di maltempo che ha messo nuovamente in ginocchio l´arcipelago si contano i danni. E anche stavolta sono pesanti. La situazione più critica si registra nel Comune di Santa Marina Salina, dove il porto è stato spazzato dalla furia del mare. I traghetti dovranno quindi utilizzare uno scalo alternativo per garantire i collegamenti. Non è andata meglio a Lipari: vi sono danni sia al pontile degli aliscafi che a quello delle navi. Qui, vigili del fuoco e operai stanno sgomberando le strade da alberi e detriti. Danni si registrano anche all´approdo di Ginostra. A Messina si è ripreso a navigare regolarmente sullo Stretto ma alla scuola elementare «Tommaseo», nei pressi del centralissimo viale Europa è crollata parte del tetto a causa dell´accumulo di acqua conseguente al nubifragio. Hanno ceduto i controsoffitti in cartongesso in due aule e nei bagni del primo piano. Per fortuna il cedimento si è verificato durante la notte, quando la scuola era vuota. Il primo piano del plesso è stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco. (30 novembre 2008)