Samstag, April 26, 2008

Mafia, un altro pentito

Palermo, 26 apr. - Il pentito numero cinque del clan dei boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo si chiama Angelo Chianello, ha 43 anni e da oltre un mese sta riempiendo verbali su verbali, nella sua collaborazione con i magistrati di due Direzioni distrettuali antimafia: quelle di Palermo e di Milano. Chianello e' stato trasferito dal carcere dell'Ucciardone all'insaputa dei familiari, che in questo modo hanno appreso della sua scelta e in gran parte se ne sono dissociati.
I prossimi congiunti del neopentito, che nel frattempo ha anche revocato l'incarico al proprio legale di fiducia, sono stati trasferiti in localita' protetta. La notizia e' stata confermata in ambienti giudiziari. Dopo Francesco Franzese, Antonino Nuccio, Gaspare Pulizzi e Andrea Bonaccorso, Chianello e' il quinto collaborante del mandamento dei Lo Piccolo, ormai a pezzi. Secondo quanto si e' appreso, Chianello sta concentrando le proprie informazioni ai pm sul versante delle estorsioni e soprattutto dei traffici di stupefacenti, che egli gestiva assieme allo zio Luigi Bonanno, sul territorio milanese.
Questa parte di inchiesta, di competenza della Procura del capoluogo lombardo, ha visto e vede ancor oggi la collaborazione tra i magistrati delle due Dda: il pm di Milano Ilda Boccassini, nel gennaio scorso, alla vigilia dell'esecuzione di provvedimenti cautelari riguardanti anche Chianello, era stata a Palermo per uno scambio di informazioni con i colleghi del pool coordinato dal procuratore aggiunto Alfredo Morvillo e composto da Domenico Gozzo, Gaetano Paci, Francesco Del Bene e Annamaria Picozzi. (AGI) -